Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II
Dapprima bisogna riconoscere che la mano ed il piede sono parti fra di loro perfettamente omologhe, come lo sono tutte le singole parti delle
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intenderci sui caratteri che distinguono la mano in confronto del piede.
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L'incesso delle scimie è affatto particolare e ben diverso da quello dell'uomo: esse mettono a terra non la pianta ma il margine esterno del piede
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È vero che nelle scimie il pollice dei piedi è assai più corto del pollice delle altre dita, mentre il contrario è nel piede umano; ma guardate come
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detta mano posteriore de' quadrumani è un vero piede, al quale si attacca un muscolo lungo peroneo, le cui dita sono munite di un muscolo flessore breve
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La pelle della palma della mano e della pianta del piede nell'uomo si presenta colla medesima ricchezza di papille, col medesimo modo di loro
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piede d'ippocampo; eppure Cuvier l'avea già data come caratteristica dell'uomo e delle scimie in comune, e Tiedemann almeno come propria di alcune
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Ecco tacitamente e, per consenso unanime, riconosciuto un distintivo che val bene qualche cosa di più di quel povero piccolo piede d'ippocampo che ci
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